Mancini guida la Roma all’assalto della Champions

Nelle ultime quindici partite di campionato ha indossato più volte la fascia lui (nove) che Lorenzo Pellegrini (sei). Tanto da far pensare quasi a tutti che il passaggio di consegne fosse cosa oramai fatta, con Gianluca Mancini di fatto futuro capitano della Roma. Poi, invece, Pellegrini ha fatto sapere a tutti di voler restare ancora a Trigoria ed allora per Mancini si profila un’altra stagione da vice. A Torino toccherà però ancora a lui guidare la Roma verso la Champions League. E lo farà ancora una volta con la fascia al braccio, la 21a stagionale in 46 partite da lui disputate. Mancini, tra l’altro, in carriera finora non ha ancora mai giocato la Champions e domenica sera a Torino farà di tutto per raggiungere finalmente questo traguardo. Serve anche un aiutino da parte del Venezia di Eusebio Di Francesco contro la Juventus. Di certo - scrive Andrea Pugliese su 'La Gazzetta dello Sport' - c’è una cosa, dei senatori giallorossi Mancini è il solo davvero sicuro di restare a Trigoria anche nella prossima stagione. Nonostante le promesse, non lo è ad esempio lo stesso Lorenzo Pellegrini e non lo sono neanche né Bryan Cristante (che piace al Como di Fabregas) né Stephan El Shaarawy. Questo anche grazie a questa seconda parte di stagione dove il suo rendimento è notevolmente migliorato. "Il percorso che abbiamo fatto da quando è arrivato Ranieri è qualcosa di speciale", ha detto Gianluca subito dopo la vittoria con il Milan. In ogni caso, per come era iniziata, anche l’Europa League può sembrare una piccola Champions...