Ad appena tre ore l’uno dall’altro, Robin Patrick Olsen e Malcom Filipe Silva de Oliveira stavano per sbarcare a Ciampino per diventare ufficialmente giocatori della Roma. Invece no. Gli angeli del calcio hanno sparigliato i giochi su Malcom all’ultimo momento, diciamo intorno alle 22. Dopo che i documenti da Trigoria erano stati tutti inviati, il Bordeaux aveva dato l’annuncio sul proprio sito e il brasiliano – il cui arrivo in Italia era stato annunciato per le 23 – aspettava solo d’imbarcarsi, il Barcellona ha fatto un'offerta più alta rispetto a quella della Roma, che aveva trovato un accordo coi francesi per 32 milioni più 4 di bonus, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". I catalani hanno messo sul piatto 40 milioni complessivi, innescando di fatto un’asta virtuale.
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Malcom, ora è un giallo
Accordo per 36 milioni, il Barcellona sale a 40 e il Bordeaux stoppa il brasiliano che doveva sbarcare alle 23. Giallorossi furiosi
Quando ad un certo punto c’era il sentore che il Barcellona potesse inserirsi, Monchi ha anche chiamato i colleghi catalani per invitarli a una sorta di fair play di mercato, visto che l’accordo era stato raggiunto, ma i blaugrana hanno deciso lo stesso di presentare la loro offerta, costringendo la Roma a una notte di riflessioni, nonostante Malcom si sentisse la maglia giallorossa già addosso, così come i quasi duecento tifosi che lo aspettavano a Ciampino prima di ritornare a casa delusi. Impressioni? Che il brasiliano dica di no a Barcellona per agevolare la Roma a Trigoria ci credono in pochi.
Capitolo Olsen: stamattina il portiere svedese sosterrà le visite mediche a Villa Stuart e domani – dopo aver firmato un quadriennale da 1,5 milioni a stagione – potrebbe partire per gli Stati Uniti, aggregandosi al resto della squadra. Magari non da solo. Se voli e tempi saranno rispettati, potrebbero anche viaggiare in compagnia, perché il club giallorosso attende il ritorno dalle ferie di Fazio e Kolarov, pronti a sbarcare per poi ripartire subito alla volta degli Usa. Inutile dire che era lo stesso programma che attendeva Malcom. "Sono felice di essere alla Roma. Per me è un grande traguardo. Fidatevi, farò bene", parola di Olsen.
Il nodo attaccante esterno di destra dovrà essere sciolto, magari tornando su Berardi. Poi il mercato in entrata potrebbe essere finito, anche se non è ancora detto. Se infatti si riuscisse a cedere bene uno tra Perotti ed El Shaarawy (più l’azzurro), Juan Jesus e Gonalons, possibile l’assalto ad un altro vecchio pallino di Monchi, ovvero N’Zonzi del Siviglia, che ha una clausola di rescissione di 35 milioni.
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