rassegna stampa

Lotito presidente ed è subito caos: “Faccio sul serio”

All’assemblea Lnd il numero uno della Lazio conferma di puntare alla Figc: "Ho 12 club di A"

Redazione

Alla fine della giornata, dopo averlo seguito da una sala all’altra dell’albergo alla periferia di Roma dove l’assemblea della Lnd ha candidato Cosimo Sibilia, ci resta un dubbio, scrive Alessandro Catapano su "La Gazzetta dello Sport": ma fa sul serio? Claudio Lotito vuole davvero correre per la presidenza federale? O va solo in cerca del miglior offerente?

"A Damia’, sei un bravo ragazzo ma non c’hai i voti...". Lui, invece, ce l’ha, giura. "Dodici società di A hanno firmato per me, dodici di B sono pronte a farlo. Non ho una, ma due maggioranze. Non ci credi? C’ho i fogli in macchina...". Ride Tommasi, ridono tutti. Ma Lotito fa sul serio. "Non è che mi sono candidato io – chiarisce –, mi hanno indicato. Io mi candido solo se ci sono le condizioni". E le condizioni per candidarsi parrebbero esserci. Impresentabile o avversario temibile? Per i suoi avversari, che domani potrebbero diventare alleati, Lotito è entrambe le cose. Tommasi reagisce così: "La candidatura di Lotito alla Figc? Non è impossibile, dice di avere le firme. Ci siamo fermati a parlare delle cose da fare, non so se le metterà nel programma. Ma la risposta a Italia-Svezia credo debba essere un’altra". Gabriele Gravina è più netto: "Lui è imprevedibile, gli riconosco qualità e caparbietà, ma chi mi conosce sa qual è la mia idea su di lui sotto un profilo politico. Può mettersi a disposizione, ma non certo del ruolo di presidente federale". Cosimo Sibilia è più «politico», ma consapevole di tutti i rischi che comporterebbe un bacio della morte con Lotito: "Io mi confronto con tutti gli elettori, e con lui parlerei anche se rappresentasse solo Lazio e Salernitana. È un dirigente capace, ma sia chiaro che io ho trattato con l’istituzione Lega di A, non col singolo Lotito".