Questa mattina Marcello Lippi ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine de "La Gazzetta dello Sport". Tra i tanti temi affrontati, l'ex c.t. della Nazionale azzurra si è soffermato anche sull'Europa League e sulla Serie A. Ecco le sue dichiarazioni:
rassegna stampa
Lippi: “La Roma segna e dà spettacolo grazie al cambio di mentalità di Spalletti”
Parla l'ex c.t. della Nazionale: "Il toscano ha convinto i suoi uomini che si può giocare fuori casa come all'Olimpico"
Dalla Champions all’Europa League: la Roma che vince a Vila-Real e la Fiorentina a Moenchengladbach sono segnali che qualcosa è cambiato?
«Sicuro. E non sono casuali, ma effetto del lavoro di Spalletti e Sousa. Hanno convinto i loro uomini che si può giocare fuori casa come a Roma o a Firenze. Un cambio di mentalità, un atteggiamento coraggioso. Unito al fatto che oggi queste spagnole e tedesche fanno un po’ meno paura, mentre le nostre hanno qualcosa in più».
Insomma la Serie A non è più una A-2 europea?
«Per niente. Quello che colpisce negativamente è che da metà classifica sembra sia tutto deciso. Ma il livello del nostro calcio si è alzato. Anche davanti: la Juve dà l’impressione di un dominio assoluto, ma la Roma segna e dà spettacolo, e il Napoli è fortissimo malgrado le sue disavventure, come aver perso Milik, inventandosi Mertens centravanti. Per non dire l’Inter di Pioli: ha vinto 9 delle ultime 10 partite, perdendo solo con la Juve ma giocando molto bene».
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