rassegna stampa

Laboratorio Roma. Sta per arrivare il tempo di Schick

In questa sosta il ceco si riaggregherà al gruppo. Di Francesco studia soluzioni: più vicino a Dzeko nel 4-3-3 o un 4-3-1-2 con Nainggolan trequartista

Redazione

C’è Nainggolan, c’è anche Strootman anche se poi bisognerà capire se raggiungerà l’Olanda o meno in base agli esami di oggi. E, tra qualche giorno, ci sarà anche De Rossi, appena sfiammato il ginocchio destro. Ma, soprattutto, ci sarà PatrikSchick, che dall’inizio della prossima settimana tornerà ad aggregarsi al gruppo. Con lui Di Francesco può anche studiare soluzioni alternative, per cercare di metterlo il più a suo agio possibile. Come il 4-3-1-2, ad esempio, che porta Schick a tutti gli effetti al fianco di Dzeko, con Nainggolan come trequartista ("Possibile anche rivederlo presto lì", ha ammesso Di Francesco). Anche se si finirebbe con il sacrificare gli esterni offensivi (Perotti, El Shaarawy, Defrel e Under). Per tenerli dentro, invece, si può virare sul 4-2-3-1: De Rossi e Strootman in mediana, Nainggolan trequartista e Schick e Perotti esterni d’attacco del tridente a supporto di Dzeko.

(A. Pugliese)