La rivoluzioneAncelotti ha cambiato molto nel Napoli, a cominciare dal tabù Roma, che nelle ultime 2 al San Paolo si era portata via 6 punti. Un bottino che sembra magro a entrambe, ma che evita di perdere il secondo posto al Napoli e che rappresenta il risultato di sacrificio e concentrazione per i giallorossi. La squadra di Di Francesco è entrata tosta in partita, ha segnato e ha lottato bene per difendere il vantaggio. Come scrive La Gazzetta dello Sport, con questa anima risalirà presto.
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La Roma scappa con El Shaarawy, pari Napoli al 90′
Giallorossi tosti. La squadra di Ancelotti ha costruito tanto, ma con poca lucidità al tiro
Il Napoli ha pagato l'intensa notte di Champions a Parigi. Ha costruito tanto, ma è mancata di cattiveria. La Roma ha pagato l'infortunio diDe Rossi e con Cristante, nella ripresa, ha fatto più fatica a ripartire. Ancelotti progetta una partita di aggressione e offesa alzando la zona di recupero palla nella trequarti romanista. La cosa riesce bene per 10 minuti, ma la Roma sa che se riuscirà a scavalcare gli incrociatori di Ancelotti, potrà scatenare il suo tridente. E così è: la prima volta che ci riesce passa in vantaggio con El Shaarawy, la seconda costringe Albiol al salvataggio sulla linea.
Il Napoli il suo lo fa e per il gol manca poco, centimetri. Insigne gioca e calcia con leggerezza e Ancelotti decide di affidarsi a Mertens al posto di Milik. Ad affilare la spinta ci pensano anche Malcuit e Zielinski. Di Francesco si difende inserendo Florenzi e la Roma, che respinge colpo su colpo, sembra poter resistere. E invece al 90’ la beffa arriva via terra, dai tre nanetti terribili. Il Napoli che, dopo 5 successi, per la prima volta in stagione non vince al San Paolo, vede la Juve sfumare a +6. Ma il punticino non è così brutto come è sembrato a Roma e Napoli sotto la doccia.
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