rassegna stampa

La Roma e il suo stadio: oggi o mai più

Intanto dagli States giunge voce che un investitore cinese ancora misterioso abbia chiesto informazioni per avere il 10% della società

Redazione

Stadio della Roma, la saga continua. «Siamo già fuori tempo massimo», ricordano i soggetti proponenti. La Roma e il costruttore Luca Parnasi ritengono di aver fatto il massimo per accontentare le richieste dell’amministrazione, in termini di pazienza e cubature. «E ora ci aspettiamo che il progetto rivisitato e corretto venga approvato, altrimenti la storia finisce qui», fanno sapere. Del resto, dopo il pastrocchio combinato da Berdini, il momento sembra propizio.

Qualunque sia il destino dell’assessore, il rush finale sullo stadio non dovrebbe riguardarlo. L’accordo raggiunto dal tavolo tecnico, che oggi dovrà avere il via libera politico, prevede un taglio del 20-25% delle cubature: le torri del business park si abbasseranno di qualche piano, spariranno ponte e relativo svincolo dalla Roma-Fiumicino, mentre si salverà lo stanziamento di cinquanta milioni per il potenziamento della metro Roma-Lido. Correzioni che non dovrebbero richiedere un nuovo pronunciamento dell’assemblea capitolina sulla pubblica utilità dell’opera, scrivono Catapano e Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Anzi, a questo punto dal Consiglio comunale ci si attende la rapida approvazione della variante al piano regolatore.

Una volta che la questione si sarà sbloccata, infatti, partirà in modo serrato la caccia ai finanziamenti. Tutti coloro che sono più vicini a Pallotta assicurano che non ci saranno problemi, visto che il «lavoro» del presidente è proprio quello di trovare finanziatori. Per questa ragione ormai da tempo arrivano voci per possibili partnership con investitori cinesi. Anzi, se si creassero le condizioni, la collaborazione potrebbe riguardare non solo la «newco» che costruirà lo stadio e il «business park» adiacente, ma anche lo stesso club. Dagli Stati Uniti, infatti, giunge voce che un investitore cinese ancora misterioso abbia chiesto informazioni per avere il 10% della società. La risposta, pare, è stata intorno ai cento milioni, dando quindi una valutazione complessiva della Roma intorno al miliardo. Al momento, la situazione è congelata, ma le piste sondate sono molte.