II giovedì di Europa League consegna alle due romane due pareggi con un sapore però completamente diverso, scrive Alessandro Vocalelli su La Gazzetta dello Sport. Perché la Lazio può legittimamente recriminare per un errore arbitrale che le ha impedito di continuare la sua corsa a punteggio pieno. Mentre la Roma, capace di agguantare il 2-2 nel finale, ha dato sostanza anche numerica a una prestazione più che convincente. E a questo punto va detto che avevano plenamente ragione gli inglesi a temere Claudio Ranieri. Perché, trasformata nel solo nel carattere ma anche a livello strutturale, la Roma ha giocato in casa del Tottenham con un piglio che aveva smarrito. Dopo mesi si è rivisto un gruppo con la voglia di battersi, di mantenere un equilibrio tattico e mentale di primo livello. Capace di tenere testa a una squadra che pochi giorni fa si era presa la soddisfazione di segnare quattro gol al Manchester City.
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La Roma di Ranieri ritrova il coraggio
A Londra i giallorossi hanno dato vita ad una prestazione più che convincente
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