La primavera di Ranieri, mago delle rimonte con turnover e gol: Roma sempre più su

La vecchia legge delle risse da osteria, "chi colpisce per primo colpisce due volte", di solito funziona. Ma se c'è la Roma di Ranieri di mezzo, la prospettiva cambia di colpo. Nella maggior parte dei casi è la rimonta giallorossa a diventare la regola. Perché l'incredibile Sir Claudio di questo 2025 è il nuovo mago dei ribaltoni e delle strisce positive: l'ultimo sorpasso in Europa League con l'Athletic Bilbao è l'ottavo capolavoro di una lunga serie in cui la Roma ha puntualmente rimontato dallo svantaggio tra campionato ed Europa League: addirittura quattro volte in 39 giorni. Lo scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. Prima di lui la Roma aveva rimontato una sola volta, con Juric. Ora la reazione potente dei giallorossi, se già colpiti, è assicurata. E spesso accompagnata dai gol: uno in più degli avversari. Decisivi, a riprova della gestione oculata delle risorse del tecnico 73enne, pure i cambi a partita in corso, con 7 gol dalla panchina che si sono rivelati pesanti. Non c'è più un solo titolare, in ossequio proprio al sistema di rotazioni di Ranieri. Per il tecnico quello sul Bilbao è stato il decimo successo stagionale dall'inizio del 2025, un risultato importante che nessuno in Italia è riuscito finora a superare. In campionato il tecnico ha collezionato ben 30 punti in 15 partite, meglio solo Inter e Napoli. Un passo da scudetto, una rimonta incredibile.