rassegna stampa

King Gervinho: spietato contro mamma Roma?

L’ivoriano ammette: "Tra i giallorossi ho imparato la cultura calcistica"

Redazione

Gervinho contro la Roma: chi l’avrebbe mai detto? Dopo due anni e mezzo con la maglia giallorossa addosso, e dopo la parentesi in Cina, nemmeno lui avrebbe immaginato un giorno di tornare nel campionato italiano e sfidare quella che è stata una specie di mamma. "A Roma ho imparato la cultura calcistica, il modo di vedere e intendere il calcio con una certa intensità – ha dichiarato recentemente – La Roma è stata la squadra ideale per farmi capire cosa fosse il calcio per gli italiani. Lì si vive di calcio sette giorni su sette, e se perdi è meglio non uscire di casa".

A Roma - riporta "La Gazzetta dello Sport" - è diventato calciatore, ha sempre sostenuto. A Roma, soprattutto, ha avuto l’opportunità di giocare con quello che considera una specie di dio del pallone: Francesco Totti. Dopo il gol realizzato quest’anno contro il Cagliari, uno splendido coast-to-coast alla Weah, ripensando alla sua carriera Gervinho aveva detto: "Quando ero alla Roma l’allenatore Garcia, un vero maestro, si raccomandava di correre e di non guardare, tanto prima o poi il pallone lanciato da Totti mi arrivava sui piedi".

E se a Roma riceveva molte critiche perché sotto porta sbagliava parecchio, in Emilia finora ha trovato soltanto elogi e applausi. Il Parma sembra un abito confezionato su misura per lui: difesa e contropiede. Gervinho, come ai tempi di Roma, corre e chiude gli occhi: sa che l’occasione buona, al momento giusto, arriva.

(A. Schianchi)