Oggi a Bologna non ci sarà Rick Karsdorp. Ricostruiamo la vicenda: nel pomeriggio di ieri, il tam tam fra radio e web parlava di una lite tra olandese e tecnico, con i soliti "amici degli amici" che assicuravano scene da far west. Vero? Proprio no, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Col passare del pomeriggio si è capito che la situazione era assai meno grave di quanto si era pensato all’inizio. Domenica scorsa Karsdorp era entrato negli ultimi minuti del match col Chievo, contribuendo al disastro finale. Da quello che filtra da Trigoria, il terzino non si sta allenando con l’intensità richiesta dallo staff tecnico e non ha ancora capito come entrare dentro il calcio italiano. A far precipitare l’umore dell’olandese, c’è stata la notizia che gli ha dato Di Francesco martedì scorso, cioè quella di mandarlo addirittura in tribuna per la partita contro il Real Madrid. Questo ha fatto precipitare il suo umore e lo ha spinto a chiedere spiegazioni all’allenatore abruzzese, che gliel’ha date. Nonostante Karsdorp la scorsa settimana abbia "chiesto fiducia", gli ultimi allenamenti non hanno convinto Di Francesco che ha deciso di lasciarlo a Roma per "scelta tecnica" (così come Coric) che ha fatto rumore, visto l’investimento fatto sul giocatore: 14 milioni più 5 di bonus. A questo punto, l’olandese o cambierà atteggiamento oppure a gennaio può partire.
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Karsdorp non parte: “È scelta tecnica”. A gennaio ceduto?
L'olandese non ha gradito la tribuna di Madrid. Chiede fiducia, ma è indietro: non si sta allenando con l’intensità richiesta dallo staff tecnico e non ha ancora capito come entrare dentro il calcio italiano
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