Inter, pronti 30 mila fischietti per contestare l’ex Lukaku

Il giorno sul calendario è cerchiato in rosso dallo scorso 31 agosto, giorno in cui si consumò definitivamente il grande tradimento di Romelu Lukaku al popolo interista, scrive Vincenzo D'Angelo su La Gazzetta dello Sport. Un tradimento che in realtà aveva radici lontane e che ha toccato picchi inimmaginabili per i sostenitori dell’Inter: quando il club cercava in tutti i modi di riportarlo “a casa”, big Rom flirtava con la Juve e non rispondeva ai suoi ormai ex compagni. Da quel giorno, insomma, Lukaku è diventato il nemico numero uno dell’Inter e dei suoi tifosi, che già gli avevano – a fatica – perdonato la fuga al Chelsea dell’estate 2021. Domenica il belga torna per la prima volta al Meazza da avversario: lo farà indossando la maglia della Roma, dopo aver baciato più volte quella dell’Inter nel recente passato. E allora la Curva Nord sta preparando una caldissima accoglienza: impossibile rimanere indifferenti dopo l’affronto estivo, così la tifoseria ha annunciato la presenza di 30 mila fischietti che serviranno da “benvenuto” per il nazionale belga.

Ogni stop, controllo, passaggio o tiro farà fischiare le orecchie a Lukaku.  Spetterà all’arbitro stabilire – eventualmente – se ci saranno le condizioni giuste e cioè se “i fischietti” non interferiranno proprio con quello del direttore di gara.

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