rassegna stampa

Infortuni e fiato corto: i fantasmi giallorossi

LaPresse

Sotto accusa la preparazione di Di Francesco: 60 guai fisici. Pallotta sta convincendo l’ex preparatore Bertelli a tornare

Redazione

I dati non mentono: la Roma ha superato abbondantemente quota 60 infortuni, di cui molto più della metà (42) di natura muscolare. Sia dentro sia fuori Trigoria in tanti, se non tutti, si chiedono: come si è arrivati a questo punto? La società è convinta di aver messo a disposizione le migliori strutture possibili, con Trigoria rinnovata da cima a fondo. La Roma è rimasta una decina di giorni nel centro sportivo, prima di volare in tournée dove si è allenata ma, soprattutto, ha giocato. I giocatori hanno fatto poco fondo — in tanti lamentavano il fatto di avere poco fiato fin dalle prime partite —, e lavorato tanto col pallone, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Non solo: rispetto allo scorso anno, e questa è la novità principale, lo staff atletico ha deciso di puntare su un lavoro più immediato. Partire forte e poi mantenere lo standard per tutto l’anno, ma la partenza sprint, non c’è mai stata. La vera frattura, però, tra l’allenatore e i giocatori ­ almeno dal punto di vista atletico — e soprattutto tra il tecnico e il presidente — si è avuta nel lavoro quotidiano a Trigoria. I calciatori, spesso, rientravano in campo quando, a loro dire, ancora non si sentivano a posto fisicamente. In sintesi: l’allenatore pretendeva prestazioni di alto livello, così da poter mettere in campo il 4-­3-­3 fatto di pressing, corsa e ripartenze, i giocatori sostenevano di non avere la forza per farle. Da questo limbo non si è mai usciti.

Udinese, Torino, Sampdoria, Genoa e Fiorentina sono le uniche squadre che corrono meno in Italia, mentre Nzonzi, Kolarov, Cristante e Fazio sono gli unici nei primi 150 della A per km di media a partita. Stesso discorso per i recuperi: Fazio l’unico nei migliori venti, poi solo Manolas, Nzonzi, Kolarov e Cristante nei primi cento. Adesso il rientro di Ed Lippie (è il referente diretto di Pallotta e guiderà lo staff dei fisioterapisti, che dovrebbe avere ulteriori innesti). Pallotta sta cercando di convincere Paolo Bertelli, ex giallorosso, ora al Chelsea.