Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna stampa

Non prenderne? No, in A si vince con i gol. Juve, Roma, Napoli e tre attacchi di peso

I giallorossi hanno realizzato fino ad ora ben 42 gol, di cui 33 messi a segno da attaccanti (Dzeko, Salah, Perotti, El Shaarawy e capitan Totti)

Redazione

Adesso l’inversione di tendenza alla filosofia italica del «primo non prenderle» che aveva già subito parecchi scossoni, è ormai assodata. C’è il gol, finalmente, in cima ai pensieri del nostro calcio d’élite. Che poi sarebbe anche la banalità delle banalità: per vincere bisogna segnare. E per segnare ci vogliono tanti, e buoni, attaccanti. Molte grazie all’era dei tre punti, che da vent’anni e più ha aperto la via. Date un’occhiata alla classifica e alla colonnina delle marcature. Tra le prime tre e il resto del gruppo c’è un solco di almeno sette reti, con la sola eccezione del Torino (5) che veleggia a metà classifica ma ha un Belotti nel motore che guarda caso è secondo, in buona compagnia, dietro a Icardi nella classifica marcatori. Come dire che le nostre super squadre vanno tutte insieme appassionatamente verso le porte avversarie alla ricerca del trionfo. La media gol a partita di Juventus (2,1), Roma (2) e Napoli (2,24) è ancora lontana rispetto a quella del sorprendente Monaco (3,05) – ma la Francia non è così «allenante» – o delle due big di Spagna Real (2,67) e Barcellona (2,68). Ma è simile e in certi casi superiore rispetto alle prime della Premier, Chelsea (2,14), Arsenal (2,27), Liverpool (2,32), City (1,95), o al Bayern (2,35) e al Psg (1,95). Insomma, ci stiamo allineando, come scrive Bianchi su La Gazzetta dello Sport.

Juve e Roma hanno segnato 42 reti finora, il Napoli 47. Totale 131. I loro attaccanti ne hanno segnati 89, per una media del 67,94%. Punte scatenate: è la miglior media gol-attaccanti degli ultimi 10 campionati per le prime tre della classifica. Solo quello dell’anno scorso e quello del 2010-11 si avvicinano (67,21% e 67%). Nelle altre stagioni si va da una media minima del 40% al 61%.

La Roma ha fatto gli stessi gol della Juve, ma ben 33 su 42 sono autografati dalle punte. Merito soprattutto di Dzeko, alla sua miglior stagione «matura». È già a 14, come Higuain e Belotti. Il resto del malloppo è opera di Salah (8), Perotti (6) El Shaarawy (3) e Totti (2). La Roma ha segnato 3 o 4 gol in ben 9 gare, ma da un po’ Spalletti ha istituito la regola dell’1-0. Non è un passo indietro, è solo un adeguamento alle circostanze, con il secondo cannoniere più prolifico in coppa d’Africa. Con il ritorno dell’egiziano volante, torneranno anche le goleade.