Il muro della Roma, Svilar paratutto. Numeri da record e nuovo contratto

Ci sono portieri che vivono uno stato di grazia perenne. Al massimo una partita così così, poi una lunga serie di parate decisive nella segno della regolarità: porta inviolata e sensazione di affidabilità totale trasmessa ai compagni. La Roma ormai non si stupisce più nel vedere Mile Svilar, l'estremo con più clean sheet del campionato (insieme a Sommer dell'Inter e Di Gregorio della Juve), volare da un palo all'altro - scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport - attaccare bene il pallone e uscire sui palloni alti sempre con tempismo ed efficacia. Da quando è diventato titolare la scorsa stagione in coincidenza con l'esonero di José Mourinho e l'arrivo a Trigoria di Daniele de Rossi, il belga ha preso il volo e ormai non sembra proprio accusare vertigini. Porta blindata Non è un caso che da quando c'è Claudio Ranieri la Roma sia la squadra con meno gol subiti (13 in 18 gare, media di 0,7 a partita), davanti a Atalanta e Inter (14 reti) e Napoli

(15). Merito di una difesa che ha trovato il suo equilibrio e azzerato le amnesie proprio attorno a Svilar. Portiere top in Europa tra gli under 25 che non solo è in testa nella classifica dei cleen sheet con gli illustri colleghi di Inter e Juve.