Da una parte il Lione e i suoi tifosi che si lamentano per il trattamento ricevuto, dall'altra la polizia italiana che replica con la necessità di controlli "rigorosi" per evitare incidenti.
rassegna stampa
Il Lione: “Abusi sui tifosi”. La Polizia: “Tutto regolare”
Sotto accusa le perquisizioni prima della sfida di Coppa. La replica: "Erano pericolosi, non certo delle educande..."
Ieri, con un comunicato, il Lione si è schierato con i suoi tifosi, come riportano Grandesso e Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, arrivati con 6 pullman e un aereo organizzato dal club: "Deploriamo il trattamento insolito inflitto senza alcun discernimento da alcuni elementi della polizia e disapproviamo metodi abusivi e sproporzionati". L’ultima perquisizione, prima di entrare all’Olimpico è condannata dallo stadium manager del club, Xavier Pierrot: "Abbiamo avuto due riunioni con autorità e Uefa, ma la perquisizione con obbligo di svestirsi non è stata mai comunicata. Non ho mai visto cose simili. Hanno fatto spogliare donne, anziani e minorenni. Siamo scandalizzati". Uno degli ultrà dice alla Gazzetta: "Ci siamo comportati bene, anche se la polizia ci ha tenuto a lungo nelle navette. E quando ci hanno imposto quel controllo, un centinaio ha rifiutato. E ci hanno fatti entrare 20’ dopo il via. È stato umiliante".
La Questura di Roma ha fatto sapere, però, che i controlli in questione sono stati rigorosi, ma privi di abusi. Controlli rigorosi e necessaria – spiega la Questura – oltre che dagli scontri dell’andata (provocati dai francesi), per il ritrovamento lungo il tragitto che portava al settore ospiti di numerosi petardi e fumogeni e da un comportamento "sprezzante e irrispettoso delle regole". Gli ultrà del Lione si sono poi resi responsabili del danneggiamento dei bus messi a disposizione dal Comune di Roma. Tanto che un vigile della municipale di Lione di 29 anni è stato arrestato perché colto in flagrante a spaccare un lunotto del bus. "Non erano educande, ma tifosi potenzialmente pericolosi. E l’importante è che non ci siano stati incidenti", è stata la chiusura della Polizia.
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