La «prima» di Paul Baccaglini da patron del Palermo finisce secondo pronostici: vince la Roma 0-3 grazie alle reti di El Shaarawy, Dzeko e Bruno Peres. Prezioso regalo della squadra giallorossa al presidente Pallotta, che oggi compie 59 anni, sperando di placarne i mugugni con la ritrovata vittoria dopo 3 sconfitte di fila e il risorpasso per il 2° posto ai danni del Napoli.
rassegna stampa
Il Faraone e Dzeko tengono la Roma al secondo posto
Spalletti cambia mezza squadra, il Palermo parte benino, sfiora il pari e lotta fino al 2-0. Poi la sentenza di Bruno Peres
In attesa della partita di ritorno di giovedì contro il Lione, Spalletti cambia 6 giallorossi rispetto ai titolari visti nell’andata di Europa League, con l’esordio dal 1’ dell’ottimo Grenier che serve l'assist dello zero a uno ad El Shaarawy.
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Nel segno di Diamanti, la ripresa è più vivace. Sono passati 15 minuti del secondo tempo, ma basta l’ingresso di Dzeko e il disegno di un 3-4-3 più solido nel tenere la palla alta per sgonfiare i rosanero. Il bosniaco chiude la partita segnando su suggerimento di Nainggolan su cui Andelkovic annega (31’). Per il centravanti è il 30° gol stagionale, ma la festa giallorossa non è finita, perché al 46’ in contropiede, su assist di Strootman, Bruno Peres fa tris. E buon per i rosanero che Totti decida di non entrare per un mal di schiena che gonfia subito un mini-caso. Morale: il Palermo deve trovare avversari del suo livello per salvarsi, mentre la Roma fa il rabbocco di punti e fiducia in vista del Lione.
(M. Cecchini)
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