E’ Paradiso, come altrimenti definire per la Roma una giornata da tutto e subito, primo posto nel girone di Champions League e il via libera per lo stadio che verrà. Stessa porta, stessa storia, stesso Diego. Il 28 maggio è adesso. E’ in quel pallone che Perotti spedì in rete contro il Genoa, ultimo minuto dell’ultima giornata dello scorso campionato: secondo posto centrato, playoff evitati, Champions League assicurata.
rassegna stampa
I gol di Perotti sono il visto europeo per i giallorossi
Col Genoa a maggio segnò la rete che valse il 2° posto. E ora è tornato a volare
Fa tutto Diego, che inventa dal nulla un’azione che non è in nessun manuale calcistico, è slalom speciale –esì che la stagione è quella giusta –, è Dzeko che non conclude e l’argentino invece sì: eccolo qui, stessa porta, stessa storia, stesso Diego. "E’ un momento bellissimo per noi – ha commentato alla fine il numero 8 –. Nessuno credeva all’inizio nella nostra qualificazione, ma abbiamo lavorato tanto e ce la siamo meritata. Il Qarabag era tutto in difesa, sembrava si stesse giocando davvero qualcosa. Ma noi siamo stati bravi a non perdere la testa e tutti uniti abbiamo vinto".
(D. Stoppini)
© RIPRODUZIONE RISERVATA