rassegna stampa

Frongia conferma: “Rinascita Flaminio. Progetto coi Nervi”

Adesso piovono progetti e il Comune si muove per reperire i soldi necessari. La Federazione Italiana Rugby, insieme al Coni, non sono i soli ad aver presentato una proposta

Redazione

Lo stadio Flaminio finalmente vede la luce della rinascita in fondo al tunnel. Ieri ha parlato l'assessore allo Sport del Comune, Daniele Frongia: «In questi giorni insieme alla Pier Luigi Nervi Project Association e all' Università Sapienza di Roma abbiamo depositato la domanda per il Grant Keeping It Modern della Getty Foundation per studiare lo stato dell'arte dell'impianto e capire quali lavori sono necessari. Stiamo ricevendo molte idee da soggetti privati e pubblici per il Flaminio. Valuteremo ogni proposta. Stiamo studiando la soluzione migliore. Vogliamo restituire ai cittadini il Flaminio al più presto».

La conferma del coinvolgimento della famiglia Nervi è una garanzia preziosa e fondamentale per il buon esito della sfida, scrive Roberto Parretta su "La Gazzetta dello Sport". Proprio il mancato coinvolgimento della famiglia del grande architetto, che creò quella che è di fatto un'opera d'arte mirabile, aveva bloccato negli anni passati ogni progetto di riqualificazione dello stadio inaugurato nel 1959. Adesso piovono progetti e il Comune si muove per reperire i soldi necessari. La Federazione Italiana Rugby, insieme al Coni, non sono i soli, a quanto scrive Frongia, ad aver presentato una proposta. Ma senza dubbio uno stadio che è entrato nella storia del Sei Nazioni, ospitando il primo match assoluto del Torneo, ha una sua vocazione naturale al rugby. Non resta che attendere la risposta della Getty Foundation. Qualcosa, finalmente, si muove.