Radja Nainggolan sta provando a recuperare per il derby di sabato, ma le chance non sono molte. Vivere alla giornata è la parola d’ordine: non è molto, ma è comunque la certificazione che non è stata alzata bandiera bianca nonostante la lesione all'adduttore destro, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport".
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Fisioterapia e poi nuovi test: Nainggolan non vuole arrendersi
Fino a metà settimana Radja si sottoporrà alle terapie del caso, solo dopo sosterrà nuovi esami strumentali per valutare se ci sono i margini per un rientro in extremis
Ieri Nainggolan, all’ora di pranzo, si è sdraiato sul lettino di Trigoria per la prima seduta di fisioterapia. Protocollo che sarà ripetuto almeno fino a metà settimana. Solo a quel punto lo staff medico sottoporrà il belga a nuovi esami strumentali: un modo per valutare se ci sono i margini per un rientro in extremis. Nel caso, l’ultima parola spetterebbe comunque a Di Francesco. Che in passato ha già dimostrato di preferire uomini in seconda fila al top piuttosto che in prima e non al massimo.
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