Il numero uno della Roma JamesPallotta, sta lavorando per poter partecipare all’esordio in Champions League della squadra di Di Francesco. D’altronde, la sfida contro il RealMadrid, campione in carica, sarebbe di quelle da non perdere, tanto più che il 19 settembre si giocherà nella cornice straordinaria del Santiago Bernabeu. Ovviamente, occorrerà lavorare sull’agenda presidenziale, al solito fitta d’impegni, per organizzare il blitz.
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Fiducia Pallotta. E pensa al blitz per Madrid
Nonostante la squalifica il presidente spera di esserci all’esordio col Real
Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", il desiderio di esserci da parte di Pallotta c’è tutto, anche se la straordinaria cavalcata europea si è conclusa con la grande rabbia per l’arbitraggio di Roma-Liverpool, che gli è costata tre mesi di squalifica e 19 mila euro di multa. Adesso si è voltato pagina e, al netto delle considerazioni economico-finanziarie – che nella conduzione del club giocano un ruolo essenziale – il presidente è convinto che non ci siano rimpianti da metabolizzare per chi è andato via. "Sulla carta questa Roma è la più forte della mia gestione – ha detto il primo agosto scorso –. Certamente siamo migliorati con gente come Pastore, Marcano, Kluivert, Cristante, tutti ottimi giocatori. In più Schick è tornato, Karsdorp è tornato, senza contare che Pellegrini e Under sono cresciuti".
(M. Cecchini)
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