rassegna stampa

Edin fa 80, e adesso studia da imperatore

Anche un assist per l’attaccante: "Ma posso dare ancora di più..."

Redazione

E così anche le favolette sul presunto malcontento finiscono inevitabilmente nel dimenticatoio. A Edin Dzeko saranno anche fischiate le orecchie e forse è anche per questo che ha stabilito che la partita la doveva deciderelui: prima con una spaccata in corsa, poi con un colpo di biliardo (seppur viziato da un fuorigioco) e infine con un assist di testa e un pallone arpionato in cielo.

"Questa è la competizione più bella, questo è sicuro – dice alla fine l’attaccante bosniaco –. In Champions in questi due anni abbiamo fatto bene, anche benissimo. Sono contento, ma anche io posso fare qualcosa in più". Francamente difficile, visto che ieri Dzeko ha segnato il suo 80o gol in giallorosso in 150 partite, più di uno ogni due gare. Con questa doppietta ha superato Da Costa nella classifica di sempre dei marcatori giallorossi, salendo al nono posto, a -3 da Delvecchio e -7 da Balbo. Ma, soprattutto, a soli 5 gol dal suo record di gol con la stessa maglia, gli 85 realizzati in Germania con il Wolfsburg (in 142 gare). Insomma, sono numeri da re assoluto, fare meglio vorrebbe dire diventare quasi imperatore. Anche se poi a Roma l’imperatore è Totti, che in Champions con la Roma ha segnato 17 reti. Con quelle di ieri Dzeko è già a 15, però...

(A. Pugliese)