L'inizio del nuovo anno non è stato sicuramente facile per la Roma, sia in campo che fuori. L'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" ha ripercorso i momenti più complicati di questo primo mese e mezzo del 2018 in casa giallorossa.
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È un 2018 pieno di tormenti per i giallorossi
Dal capodanno di Radja fino alle parole di Strootman, passando per il mercato e l'incidente di Peres: ecco i momenti più complicati di questo primo mese e mezzo del nuovo anno in casa Roma
Si parte dalla notte di San Silvestro, con Radja Nainggolan che festeggia l’arrivo del 2018 tra alcool, sigarette e bestemmie. Il tutto documentato da lui stesso su Instagram con delle stories che lo ritraggono in preda ai fumi dell’alcool. Sarà sanzionato con una multa pesante e l’esclusione contro l’Atalanta. Gennaio è il mese del mercato di riparazione, in cui la Roma è al centro di tante voci di mercato in uscita. A lasciare il club sono Emerson, Castan, Nura e Moreno, in entrata c’è il solo Jonathan Silva. A dominare la questione, però, è la trattativa con il Chelsea per cedere Edin Dzeko.
Di ritorno dalla trasferta vittoriosa di Verona, Bruno Peres si lascia andare ad una serata sopra le righe. Alle 5.20 di mattina, in zona Terme di Caracalla, si schianta con la sua Lamborghini. Il brasiliano viene multato dalla polizia, che lo denuncia penalmente e gli sospende la patente a causa di un tasso alcolemico quasi quattro volte più alto del limite. Anche per lui multa salata da parte del club ed esclusione contro il Benevento.
Due giorni fa le parole di Strootman a Sky Sport, con l’olandese si lascia andare ad una serie di considerazioni preoccupanti: "Monchi parla di progetto vincente? Per la Roma è difficile, non è un club che compra solamente i giocatori. Ogni tanto deve cedere, non siamo come Juventus o Napoli che non devono vendere per forza. Ho fiducia in Monchi e Pallotta, ma qui è diverso rispetto ad altri club".
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