E’ già la Roma di Ranieri. Claudio vuole cuore e identità

Abbracci, baci, pacche sulle spalle. E un pizzico di commozione, mista a felicità. Claudio Ranieri ieri si è riaffacciato per la terza volta nella sua carriera dalle parti di Trigoria, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Arrivato verso le 12.30, ci è rimasto fino alle 19.20, quando ha poi fatto ritorno a casa sua, ai Parioli, per condividere le emozioni con sua moglie Rosanna. Già, perché in quelle sette ore trascorse al Fulvio Bernardini Ranieri è tornato a sentirsi vivo davvero. E non solo per l'affetto che ha trovato da parte di tanti dipendenti che lo conosce- va già bene, ma soprattutto perché è tornato a fare quello che gli place di più fare: allenare.

leri la nota della Roma è arrivata alle ore 14.50, poco prima del via dell'allenamento. "La Roma annuncia che Claudio Ranieri è il nuovo responsabile tecnico della prima squadra - il testo del comunicato giallorosso - Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale per tutte le questioni sportive sarà consulente della prooprietà. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà vo ce in capitolo anche in questa decisione. Lui rappresenta un simbolo dei valori del club ed è uno degli uomini di sport romani più apprezzati nel mondo. Bentornato a casa mister!". Ranieri, dunque, sarà il tecnico giallorosso fino al 30 giugno, quando poi lascerà la panchina (stavolta per davvero) per mettersi dietro una scrivania per almeno  i successivi due anni. Sir Claudio sarà il consulente diretto dei Friedkin su tutta una serie di campi: giocatori, metodi di lavoro, coordinamento con il settore giovanile e ambiente. Il Mister ha parlato chiaro, chiedendo compattezza e identità, e ha sottolineato soprattutto ai nuovi arrivati l'importanza della maglia giallorossa e la necessità di riconquistare la fiducia della tifoseria.