Che Dzeko non ami calciare i rigori è noto, ma nel pallone ceduto dal bosniaco a Defrel c’è molto di più. La Roma voleva che il francese si sbloccasse. Era l’unico attaccante a quota zero (Schick aveva segnato in Coppa Italia), contro il Benevento si è scrollato di dosso il peso. "Quando ho toccato il pallone – ammette il francese – un po’ di paura l’ho avuta. Però è andata bene, anche grazie ai miei compagni che mi hanno lasciato battere il rigore. Io l’avevo chiesto un po’ a tutti".
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E Defrel si prende la Roma: “I miei gol per la Champions”
L'attaccante francese, ieri a segno su rigore: "Davanti devo essere più pericoloso, lavorare di più e il gol arriverà da solo"
Ride, Defrel, e si vede che per lui la vittoria contro l’ultima in classifica ha un sapore speciale. Sorride pure quando gli ricordano che, infortuni a parte, in questa stagione si è spesso dovuto sacrificare sulla fascia: "Mi piace correre e dare una mano. Davanti devo essere più pericoloso, lavorare di più e il gol arriverà da solo. Con Di Francesco, al Sassuolo, ho fatto due anni da attaccante centrale, ma io mi sento anche seconda punta. L’importante però è giocare, dove vuole l’allenatore".
(C. Zucchelli)
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