Dieci gol a testa, la sfida dei bomber si gioca stasera. Da una parte Dries Mertens, dall’altra il titolare del trono Edin Dzeko. Il centravanti giallorosso è ripartito proprio da dove aveva finito e cioè segnando un gol dietro l’altro. Dall’inizio della stagione sono già dieci le reti, di cui 7 in campionato, una in Champions League e due con la Bosnia. Esattamente lo stesso bottino accumulato dal folletto belga del Napoli (7 in campionato anche per lui, 2 in Champions – preliminari compresi – e uno con la nazionale), in una corsa che sembra poter ripetere il duello della scorsa stagione, quando Dzeko in campionato vinse la classifica dei marcatori con 29 gol, uno in più di Mertens (anche se ad oggi davanti hanno lo juventino Dybala con 10 reti e il laziale Immobile con 9). Tra l’altro, Dzeko ha anche voglia di lasciare il segno per scavalcare Mertens in un’altra corsa a due, quella delle reti segnate nel corso dell’anno solare (23 in 25 presenze per Edin, 24 in 26 gare per Dries).
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Dzeko vuole una notte da re per mettere le ali alla Roma
Il centravanti giallorosso ha segnato dieci gol stagionali, esattamente come il folletto belga. Due modi diversi di essere prima punta: è sfida totale
Dzeko ha un conto aperto anche con il Napoli, con cui finora in giallorosso ha raccolto una vittoria (marchiata tra l’altro da una sua doppietta, la scorsa stagione al San Paolo), un pareggio e una sconfitta, a cui però vanno aggiunti il pari e la sconfitta con il Manchester City nella Champions del 2011/12. Insomma, un bilancio negativo, seppur di pochissimo. Che stasera Edin vuole mettere a posto, perché vincere stasera per la Roma vorrebbe dire veramente cambiare radicalmente senso alla propria stagione, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Sostanzialmente per tre motivi: aver eventualmente sconfitto la capolista (fino ad oggi imbattuta), essersi tolta di mezzo un altro scontro diretto (dopo quelli con Inter e Milan) e aver dato un segnale importante a tutti. Dzeko tutto questo lo sa. Ed è per questo che vuole un’altra notte da re.
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