A Eusebio DiFrancesco fa molto più male la prestazione della Roma del primo tempo contro l’Atalanta che la frattura al quinto metacarpo della mano sinistra, operata ieri a Villa Stuart. Come riporta "La Gazzetta dello Sport", il confronto che c’è stato ieri a Trigoria fra l’allenatore e la squadra è apparso inevitabile. La rabbia di due giorni fa si è stemperata (un po’), ma Di Francesco ha messo i giocatori davanti alle proprie responsabilità, chiedendo concentrazione e voglia di lavorare, anche perché – come nelle migliori tradizioni – l’umore della tifoseria è già virato verso il basso, e poco importa che la condizione dell’Atalanta (impegnata domani nel preliminare di Europa League) sia decisamente migliore.
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DiFra, che grinta. Prima si opera, poi va a Trigoria a strigliare tutti
Frattura per il pugno alla panchina Florenzi out: sfida tra Karsdorp e Santon
Gli esami svolti a Villa Stuart nella notte di lunedì hanno esclusiproblemi di stabilità al ginocchio sinistro di Florenzi, quello operato. L’azzurro, però, accusa fastidio per una sorta di distrazione nella zona immediatamente inferiore al ginocchio. Morale: la paura è svanita, ma il giocatore rientrerà solo dopo la sosta della Nazionale perché contro il Milan sarà tenuto a riposo, lanciando di fatto la concorrenza per il ruolo di terzino tra Karsdorp e Santon.
(M. Cecchini)
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