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Di Francesco: “Temo Mazzarri, ma voglio partire col piede giusto”

LaPresse

Il tecnico: "Olsen confermi l'ottimo mondiale". A centrocampo in tre per 2 posti

Redazione

Non ci sarà Nzonzi, rimasto a Trigoria a lavorare con un programma personalizzato, come riporta Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. E non ci saranno neanche Maxime Gonalons (ad un passo oramai dal prestito al Siviglia) e Diego Perotti, che nell’allenamento di venerdì pomeriggio ha riportato un problema alla caviglia.

"È una trasferta insidiosa, con un allenatore che sa preparare le partite in modo molto meticoloso – dice Di Francesco –. Noi, però, vogliamo partire benissimo".

Il tecnico si accontenterebbe anche di una vittoria di misura, ci mancherebbe altro. Anche perché il Torino è una squadra diversa da quella della scorsa stagione. "Tutta la Serie A è cresciuta, dalla Juventus di Cristiano Ronaldo alle ultime della classe. Sono cresciute anche tutte quelle che ci sono finite dietro nella scorsa stagione. Mi viene in mente il Torino, la Lazio e la Fiorentina".

E sul mercato della Roma dice: "Sono state fatte delle scelte, anche come cessioni. Abbiamo messo dentro tanti giocatori, ma più di quantità parlerei di qualità, anche se qualcosa ci è sfuggito".

I dubbi sono in mezzo al campo, con tre giocatori (Pastore, Cristante e Strootman) per due maglie. "Pastore e Cristante sono entrambi in ottime condizioni, anche se sono differenti come giocatori. Dei due Pastore può fare anche il trequartista, Cristante è più centrocampista. A Torino potrebbero giocare tutti e due o anche uno solo".