Passa Antenucci e mormora: "Se non è rigore quello...", alludendo all’entrata di Fazio in area del primo tempo. Semplici è più diplomatico: "Non l’ho vista, ma mi dicono che potesse esserci, anche se non cerco alibi: la Roma è stata più forte della Spal". Questo è esattamente il pensiero di Eusebio Di Francesco, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport": "Io il penalty non l’ho visto, ma basiamoci sulla prestazione: abbiamo meritato la vittoria. Ora la Roma è pronta per la Champions. Siamo cresciuti in mentalità, non era facile isolarci dal contesto in cui siamo. L’unico neo è che potevamo capitalizzare di più. Col Liverpool questa concretezza la dovremo avere dall’inizio. La qualificazione passa soprattutto dalla prima gara. Dobbiamo fare una grande gara difensiva, che non significa restare bassi ma lavorare bene come squadra ed essere pericolosi. Occorre credere nel sogno. Io non mi accontento. Il Liverpool è forte, ha 3 attaccanti fenomenali, ma anche noi qualche squadra l’abbiamo battuta. Il Chelsea mi segue? Ho in testa solo la Roma".
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Di Francesco soddisfatto: “Cresciuti in mentalità”
Il tecnico giallorosso dopo la vittoria sulla Spal: "Non era facile isolarci dal contesto in cui siamo. L’unico neo è che potevamo capitalizzare di più. Col Liverpool questa concretezza la dovremo avere dall’inizio"
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