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De Rossi oltre la tempesta: “Sono sicuro, ne usciremo”

LaPresse

Il capitano ci mette la faccia: "Prendiamoci tutte le nostre colpe. Pure l’anno scorso era così, ma poi sono venute fuori grandi imprese"

Redazione

Daniele De Rossi nonostante la sconfitta di Bologna difende Eusebio DiFrancesco dalla tempesta. "Se è lo stesso allenatore che ci ha portato in semifinale di Champions, non vedo perché dovrebbe essere preso come colpevole solo lui. Per battere il Bologna e il Chievo, con tutto il rispetto, non c’è bisogno di Guardiola in panchina. Prendiamoci le nostre responsabilità. Sicuramente lui dovrà rivalutare tutto quanto, vedere dove stiamo sbagliando, se starà sbagliando pure lui - perché quando le cose vanno così male non si salva nessuno - però non mi sembra questo il momento di dover prendere e dare la colpa all’allenatore. L’esperienza mi dice che di momenti così così ne abbiamo passati e ne siamo sempre usciti fuori. C’è tanto tempo e c’è l’obbligo morale di fare molto meglio. Stavolta abbiamo fatto una partita che non pensavamo di fare, eravamo carichi. Il primo gol ci ha tagliato le gambe, ma la stagione è ancora tutta nelle nostre mani, anche se non c’è da stare sereni perché qualcosa non funziona".

Come riporta "La Gazzetta dello Sport", l’impressione è che anche le tante rotazioni siano dovute a mancanza di fiducia. "Forse sì, ma l’allenatore che cosa deve fare? Se non vanno bene cambia. Non possiamo ridurre tutto quanto a questo. Dobbiamo prenderci responsabilità. I moduli vanno cambiati ma poi siamo sempre noi. A mio avviso sarebbe assurdo continuare in un determinato modo se le cose non vanno bene. Ora non sta funzionando niente, ogni cosa sembra un tuffo nel vuoto. Comunque sono sicuro che ne usciremo fuori, abbiamo due partite per forza da non sbagliare. Non credo che abbiamo dimenticato lo scorso anno. Sarei un grande allenatore se sapessi dare della spiegazioni, ma non ne do. Facciamo le stesse cose che facevamo lo scorso anno, di sicuro qualcosa è peggiorato. Certo, a gennaio scorso si facevano gli stessi discorsi dopo aver perso tante partite. Sembrava una stagione da buttare, poi ci siamo tirati su con serate memorabili e un terzo posto raggiunto, che era l’obiettivo. Se l’abbiamo fatto l’anno scorso, pensiamo che sia possibile farlo anche adesso".

(M. Cecchini)