rassegna stampa

De Rossi e la Roma preparano il futuro: rinnovo e panchina

Il capitano vuole legarsi a vita ai colori giallorossi Mercato: torna di moda Herrera

Redazione

Quella di domani sarà anche una storia di cuore e di bandiere. Pensateci. Per la prima volta si sfidano come allenatori Carlo Ancelotti ed Eusebio Di Francesco. A prescindere dal presente, per entrambi c’è tanto passato giallorosso ad accomunarli.

Per questo, chi ha vissuto davvero la Roma racconta di un senso di appartenenza speciale. Più o meno quello che "spiega" a suo modo Daniele De Rossi in ogni partita. In fondo - scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport" - il suo sembra un percorso scritto. A primavera il centrocampista valuterà le sue condizioni (c’è sempre quella cisti che gli infiamma il ginocchio a farlo patire) e se, come tutti credono, ci sarà la condizione giusta, il rinnovo annuale sarà virtualmente fatto. Capitano della Roma ancora per un anno: e poi? Anche qui c’è stato già qualche abboccamento con la dirigenza, che sembra intenzionata ad assecondare le aspirazioni di De Rossi, ovvero quelle di diventare allenatore. Per lui, perciò, potrebbe essere tenuta in caldo una panchina di una squadra del settore giovanile che gli consenta di entrare subito nello staff tecnico e farlo crescere. Occhio però ad improvvise accelerazioni. Visto il buon rapporto che c’è tra i due, non è escluso nemmeno che Di Francesco possa prenderlo subito sotto la sua ala in veste di collaboratore, anche se questo al momento è un discorso davvero troppo futuribile, visto che il più grande desiderio di Daniele, per il momento, è quello di essere protagonista in mezzo al campo. Possibilmente già domani a Napoli.

Tra l’altro, non è escluso che debba continuare già in questa stagione la sua opera di "accoglienza" verso i nuovi arrivati, proprio all’insegna delle lezioni di romanismo. Tornano di attualità, infatti, i tentativi della Roma per Hector Herrera del Porto, ma il club lusitano non ha intenzione di vendere il proprio centrocampista già nel mercato di gennaio, nonostante il contratto in scadenza a giugno prossimo.