rassegna stampa

Dai centrali a Nainggolan. La Roma cerca le risposte

Stasera a Siviglia, domenica a Vigo: l’allenatore testa Manolas-Moreno e aspetta la crescita del centrocampo

Redazione

"Affronteremo il Siviglia come fosse una partita di campionato – ha commentato Di Francesco in conferenza stampa –. Questi sono gli unici momenti per capire le condizioni della nostra squadra". E ancora: "Sotto l’aspetto tattico e sulla ricerca dei movimenti di squadra dobbiamo lavorare tanto. La Roma è cresciuta molto, ma le situazioni vanno ripetute. E le partite servono a questo: a vedere le cose buone e meno buone". Come scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport", la Roma dalla tournée spagnola cerca risposte, dalla difesa, nei movimenti e dalle fasce.

Manolas e Moreno, la coppia vale un punto di domanda a cui il campo prima o poi deve rispondere. Un test come quello di stasera non l’hanno ancora superato. Se lo faranno, chissà che non venga meno l’esigenza di ritoccare la difesa con un altro centrale. "Dopo la Spagna ne parleremo con Di Francesco", ha spiegato il d.s. Monchi.

Il match con la Juve aveva lasciato negli occhi un reparto, il centrocampo, che faceva ancora fatica a mettere su carta la teoria di Di Francesco. De Rossi deve dimostrare di saper giocare più in verticale rispetto al passato (e a Gonalons), Strootman e Nainggolan (specie quest’ultimo) sono chiamati a integrare la loro capacità di allargarsi in fascia quando gli esterni offensivi stringono (questa fase già ben evidenziata) con gli inserimenti in zona centrale.

La terza risposta è giusta attenderla da Defrel e Under, il turco che più passano i giorni (di allenamenti) più aumentano le referenze positive. E poi occhio a sinistra: El Shaarawy è ancora un fantasma bloccato dal mal di schiena (in gruppo da Ferragosto in poi). Sta a Perotti sobbarcarsi il su e giù. Anche qui: compiti nuovi, risposte cercasi.

(D. Stoppini)