L’azzurro è nel destino di entrambi. Chissà se ieri Federico Chiesa e Lorenzo Pellegrini hanno osservato le convocazioni del commissario tecnico Ventura con un pizzico di disappunto. A 20 anni (l’attaccante della Fiorentina) o a 21 (il centrocampista della Roma), c’è tutto il tempo di mettersi in vetrina e sognare ancora più in grande, ovvero il Mondiale.
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Chiesa-Pellegrini, sfida tra gli azzurri del futuro
Nel 2017 entrambi sono entrati nel giro della Nazionale maggiore. E tutti e due sono monitorati in vista del Mondiale
Per entrambi il 2017 ha le stimmate dell’anno indimenticabile, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". A febbraio scorso Pellegrini è stato convocato da Ventura per uno stage a Coverciano e a giugno ha addirittura esordito in Nazionale maggiore contro il Liechtenstein. Chiesa invece, per il momento, è stato chiamato dal c.t. «solo» per lo stage di aprile, ma è indubbio che l’attaccante sia monitorato in vista del (possibile) approdo mondiale.
Oggi Federico se la dovrà vedere con Pellegrini, pronto al ritorno da titolare dopo essere entrato solo nei minuti finali contro il Chelsea. Il centrocampista romano, però, sta ancora cercando il suo primo gol in maglia giallorossa, con cui comunque si sta ritagliando spazi sempre più importanti. Un esempio? Delle 14 partite stagionali giocate dalla formazioni di Di Francesco finora, Lorenzo non è stato chiamato in causa solo in due occasioni: contro l’Inter e l’Udinese.
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