Oggi Lorenzo Pellegrini varcherà i cancelli di Trigoria per unirsi all’Under 21 azzurra. Per lui il verde del Bernardini significa anche la Roma, ovvero il ritorno a casa, sempre più vicino: "Il mio futuro ancora non lo so. Vedremo quello che succederà. Certo, non mi dispiacerebbe giocare in coppia con De Rossi. Lui era il mio idolo. Verso di lui ho una stima incredibile". E proprio il futuro capitano giallorosso è stata la sua guida anche nell’esordio nella Nazionale maggiore, sottolinea Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport": "È stata un’emozione grandissima – dice ancora Pellegrini –. Grandi campioni, stadio bello: ancora più eccitante di quanto lo immaginassi. Non riesco nemmeno a rendermene conto. Il batticuore è stato enorme sopratutto all’inizio. Poi piano piano, dopo qualche passaggio, sei più sereno e giochi semplice. E poi a fianco avevo De Rossi. Daniele mi ha dato consigli, mi è stato vicino. Anche con un semplice sguardo è stato bravo a tranquillizzarmi. Il nostro è un percorso in crescita. A settembre andremo al Bernabeu a giocarcela contro la Spagna. Sarà un ulteriore tassello, non andiamo già sconfitti. Proveremo a vincere, perché al Mondiale ci teniamo". Così come all’Europeo con l’Under 21: "Esatto. Per questo ora ho meno tempo per pensare al futuro".
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C’è Pellegrini: “De Rossi idolo. Roma eccomi”
Da oggi sarà... a Trigoria con l’Under 21. Un anticipo di futuro: "Stimo Daniele, mi ha aiutato per l’esordio in Nazionale"
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