rassegna stampa

Alisson chiude la porta: “Ora c’è solo la Roma”

Il brasiliano richiesto da mezza Europa: "Valgo 50 milioni? Sono tanti, ma io penso al terzo posto. La crisi è alle spalle"

Redazione

Almeno davanti alle telecamere Alisson decide di fare il modesto. Sa di essere, come rendimento, almeno sul podio della Serie A; sa che la Romadipendetantodai suoi interventi e sa pure che, sempre a proposito d’Europa, piace ai club più importanti. Su tutti RealMadrid e Psg: "Valgo 50 milioni? Sono un po’ di soldi, ma io sono concentrato solo sulla Roma", dice diplomaticamente.

A Trigoria tutti si sono innamorati di questo portiere bravo e serio. E i tifosi idem, tanto che recentemente gli hanno dedicato un coro, sempre più raro di questi tempi. "Sono cresciuto tanto e devo continuare così", ha spiegato, citando spesso anche il preparatore dei portieri, Savorani, determinante nella crescita sua, come in quella di Szczesny.

La Roma lotta solo per la Champions: "Dobbiamo arrivare almeno tra le prime tre. L’Inter ora è in difficoltà, ma sulla carta ha una grandissima squadra e un grande allenatore. La Lazio sta giocando benissimo, ha grandi calciatori ed è molto forte davanti. Noi pensiamo bene a fare il nostro lavoro".

La Roma deve dar seguito alla vittoria con il Verona e in questo senso il calendario dà una mano a una squadra che era in crisi di gioco e risultati: "Sì, ma questa crisi l’abbiamo lasciata fuori Trigoria – ribatte Alisson –. Noi calciatori dobbiamo ragionare e stare tranquilli anche se il risultato non viene. A volte abbiamo sbagliato troppo, ne siamo consapevoli. Col Verona è andata bene, abbiamo vinto, anche se siamo andati in difficoltà con l’espulsione di Pellegrini. Ma anche in inferiorità numerica loro non hanno mai tirato in porta e alla fine ce la siamo cavata. È importante per la crescita della squadra, dobbiamo continuare così".

(C. Zucchelli)