"Il gol più bello? Sicuramente quello segnato al Napoli. Quel tiro da 20-25 metri è stato davvero un’emozione speciale". Appena 20 giorni fa Kevin Strootman parlava così della sua carriera, andando a cristallizzare le sensazioni più forti. E in quelle sensazioni lì ci sono anche i gol. Come, appunto, quello segnato al Napoli il 5 febbraio 2014, andata della semifinale di Coppa Italia, con quel sinistro su cui Reina non è riuscito a fare proprio nulla. Poi, da lì a poco, il Napoli entrerà ancora nella sua vita. Perché al San Paolo il 9 marzo si ruppe il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
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"La rete agli azzurri è la più bella segnata in giallorosso". Poi la storia dell'infortunio e una serie di reazioni e striscioni da dimenticare
Forse anche per tutto questo Strootman spera di recuperare per sabato sera e poter dare una mano a Di Francesco a fronteggiare l’attuale capolista, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport".. Le speranze non sono molte, ma Kevin farà di tutto per smaltire del tutto quell’edema tra l’adduttore e il quadricipite della coscia sinistra. E se poi non ci sarà modo pazienza, l’importante è che torni presto al cento per cento. Dall’inizio di questa stagione il miglior Strootman ancora non si è mai visto. Un po’ per le fatiche nell’assimilare gli schemi e i movimenti che vuole Di Francesco dalle mezzale, un po’ perché ancora non ha trovato la forma giusta.
Che poi la storia tra Strootman e il Napoli è davvero piena di corse e rincorse. E quando corri, a volte ti capita anche di scivolare. A Strootman successe la settimana dopo quel gol lì, il più bello in giallorosso. Si giocava sempre al San Paolo, era la sfida di ritorno della semifinale di Coppa Italia (vinta dal Napoli per 3-0) ed al momento della sostituzione, andando negli spogliatoi, Strootman guardò la Curva B, sputando nella sua direzione. Scoppiò il putiferio, tanto che poi a scivolare furono successivamente i tifosi del Napoli da lì a una decina di giorni, quando durante Napoli-Porto di Europa League spuntò uno striscione terribile: «Kevin crack… godo ancora!». Anche per questo che Strootman spera davvero di esserci. Perché per lui la partita contro il Napoli non potrà mai essere una sfida come le altre.
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