Tra i giocatori che più hanno beneficiato dell "cura Ranieri" c'è sicuramente Shomurodov. Il tecnico testaccino nel risollevare la Roma è riuscito a valorizzare numerosi elementi della rosa, come Celik e Angelino, ma la storia dell'uzbeko è sicuramente singolare. Vicinissimo al Venezia nel mercato invernale, il caso ha voluto che Shomurodov si ritrovasse a subentrare a Dovbyk il 30 gennaio contro l'Eintracht. Lo scrive Matteo Cirulli su Il Tempo. L'attaccante con un po' di fortuna ha realizzato il 2-0, guadagnandosi gli elogi di Ranieri a fine partite. Poi l'allenatore ha confermato la sua permanenza a Roma. Da quel momento Eldor ha insidiato più volte Dovbyk, risultando decisivo in diverse occasioni. Un'arma in più per Ranieri, che ieri ha ritrovato la sua Roma a Trigoria per preparare la sida di domani con l'Empoli.
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Shomurodov, dall’addio alla rinascita
Vicinissimo al Venezia nel mercato invernale, il caso ha voluto che Shomurodov si ritrovasse a subentrare a Dovbyk il 30 gennaio contro l'Eintracht
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