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Dovbyk cambia marcia

Dovbyk cambia marcia - immagine 1
L'attaccante ucraino ha siglato fin qui 11 gol ma non è soddisfatto dei suoi primi sei mesi a Roma
Redazione

Dovbyk lavora per conquistare la fiducia di tutti i romanisti e stravolgere il giudizio su di lui. L'attaccante ucraino ha raggiunto quota 11 gol in stagione, ma è stato lo stesso centravanti a far capire che c'è ancora molto da migliorare nel suo rendimento. L’ex Girona ha già fatto meglio di un attaccante del calibro di Dzeko, citato proprio nella conferenza di venerdì notte. Altri paragoni possono essere effettuati con Abraham e Lukaku: l’inglese segnò addirittura 27 reti nella sua prima annata nella Capitale, ma crollando del tutto nei numeri dopo i timori di un possibile riacquisto del Chelsea dopo quella stagione. Il belga, ora al Napoli, si è invece fermato a 21 gol, una cifra che Dovbyk, con metà campionato e gli impegni in coppa ancora davanti, ha nel mirino. Ranieri e il suo staff si stanno concentrando particolarmente durante le sedute di allenamento a Trigoria sul legame tra la squadra e Dovbyk, che ha caratteristiche diverse da quelle di Lukaku, I compagni continuano infatti a servirlo troppo spesso spalle alla porta - come accadeva con Romelu - e poco in profondità. In casa Roma - scrive Filippo Biafora su 'Il Tempo' - sono tutti sicuri che il lavoro darà suoi frutti e che il bomber ucraino aumenterà notevolmente il bottino personale. Sul fronte amministratore delegato è ormai questione di giorni per la nomina di Alessandro Antonello. L'attuale Ceo Corporate dell'Inter sta trattando la cifra della buonuscita con Oaktree, proprietaria del club nerazzurro, e dopo averla definita sarà pronto a prendere posto nel suo nuovo ufficio, raccogliendo l’eredità di Lina Souloukou. Con la consegna del progetto definitivo dello stadio che sorgerà a Pietralata come uno dei primi compiti da svolgere.