Con la Joya cambia l’agenda di Ghisolfi

Tutto torna in ballo. Il 'no' all’Arabia di Dybala rimescola il mercato della Roma. Le urgenze restano, ma allo stesso tempo diminuiscono le possibilità di investimento a meno che i Friedkin non facciano sforzi economici. Da capire anche l'eventuale innesto in attacco viste le parole di De Rossi post Cagliari che lasciano pensare che si possa restare così anche se l'esigenza di un'ala che possa mettere in panchina El Shaarawy resta. La trattativa più avviata resta quella per Assignon. Il Rennes attende la proposta ufficiale della Roma (annunciata verbalmente già la settimana scorsa) per poi limare i dettagli e la minima differenza sul pagamento del prestito oneroso (i giallorossi offrono 1+9) e le modalità per saldare i nove del diritto di riscatto. Discorso differente invece per la difesa. La candidatura di Danso resta forte, nonostante la richiesta del Lens si aggira attorno ai 25 millioni. Il calciatore ha dato la sua disponibilità al trasferimento e la sensazione è che la Roma non voglia rinunciare al colpo. In alternativa resta la soluzione Djalò in prestito dalla Juve. Capitolo esterno d'attacco. Boga e Riquelme sembravano i nomi più in voga, che si complicano. Sullo sfondo rimane il giovane Fernandez-Pardo. A centrocampo tra i candidati c’è sempre Soumaré anche se il Leicester. Resta troppo caro Koné del Gladbach.