Sospiro di sollievo. È quello tirato ieri da Zaniolo nel momento in cui ha conosciuto l'esito del tampone al quale si è sottoposto per verificare le proprie condizioni di ritorno dalle vacanze trascorse in Sardegna, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero". Negativo: un termine che per una volta ha un'accezione esclusivamente positiva. La paura è finalmente alle spalle. Nicolò era infatti molto preoccupato.
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Zaniolo, non c’è il Covid
La Roma tira un sospiro di sollievo, Nicolò è negativo al test. Sarà regolarmente in ritiro e risponderà alla chiamata dell'Italia
Da Mirante a Tonali (non positivo ma comunque in isolamento), passando per i due ragazzi della Primavera di Alberto De Rossi, senza dimenticare almeno due, dei tre contagiati del Cagliari, il timore di aver contratto il Covid-19 lo ha accompagnato nelle ultime 72 ore. Sbarcato dalla Sardegna giovedì, Zaniolo non è tornato subito a Roma. Si è fermato a La Spezia dove ha festeggiato in famiglia il compleanno della mamma. Ieri mattina è poi partito dalla città ligure, arrivando nella Capitale poco prima dell'ora di pranzo. Si è subito sottoposto agli esami e adesso può finalmente guardare avanti. E con lui, la famiglia.
Zaniolo potrà così presentarsi in ritiro a Trigoria (32 gli elementi convocati, compresi i calciatori rientrati dai prestiti che si stanno già allenando da qualche giorno con il preparatore Franceschi) e poi rispondere alla chiamata a fine mese da parte del ct Mancini, che lo proietterà subito nel calcio che conta. L'Italia debutterà infatti nella Nations League il 4 settembre contro la Bosnia di Dzeko e poi, tre giorni dopo, ci sarà il duello cruciale con l'Olanda.
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