Zaniolo rimane a guardare. Anzi no. Cronaca di un pomeriggio alquanto singolare, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
rassegna stampa
Zaniolo, il ko e poi il ribaltone: a Ferrara è il convocato di scorta
Fonseca prima lo definisce "veramente infortunato" e poi lo inserisce nella lista per la sfida contro la Spal
Alle 18.03 di ieri, Fonseca annuncia il forfait di Nicolò: "Non ce la fa ancora a tornare tra i convocati. Non è però giusto quello che si scrive sul suo conto. Chi mi conosce sa che dico sempre la verità e certe notizie non sono vere. Non c’è alcun problema con lui. Se ho detto che ci ho parlato e che non ci sono problemi,vuol dire che è la verità. In questo momento è veramente infortunato".
Un’assenza, quella annunciata inizialmente, che ha l’effetto di calmierare gli animi e sgomberare il campo dalle illazioni per la mancata convocazione contro l’Inter.
Alle 19,45 arriva però la clamorosa retromarcia. Si fa male Under, Zaniolo - quello che poco prima era stato definito "veramente infortunato" - torna nella lista delle convocazioni per la Spal.
Arriva puntuale la precisazione di Fonseca: "Purtroppo si è fermato Cengiz. Così ho chiesto a Nicolò se se la sentiva di partire. Ha sostenuto un test che ha dato risposte migliori e ho deciso di portarlo".
Un’inversione ad U, un boomerang. E che soprattutto ha l’effettodi riaccendere le luci su un caso che faticosamente la Roma stava cercando di spegnere. Zaniolo di sera ha postato una frase sibillina."Il rumore più forte è il silenzio di chi non risponde". E anche la mamma, Francesca: "Il silenzio degli innocenti...".
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