rassegna stampa

Zaniolo e Immobile, la coppia Capitale: il sogno Nazionale parte da qui

La vittoria sull'Armenia porta il timbro dei due giocatori più rappresentativi della Lazio e della Roma

Redazione

Il timbro della Capitale sull'Italia di Mancini. Che prepara il suo Europeo, 3 partite su 3 all'Olimpico proprio all'inizio della fase finale, con i giocatori più rappresentativi della Lazio e della Roma, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

Niente derby allo stadio Barbera. Alto che rivalità, in campo solo sintonia. Ciro Immobile e Nicolò Zaniolo spingono la Nazionale fino al 9 a 1 contro l'Armenia. Lo show de noantri è sintetizzato nei loro 4 gol: una doppietta a testa per far capire al ct che meritano spazio anche in azzurro. Immobile è il capocannoniere della serie A: 14 gol con la Lazio. In questa stagione è già a 19 reti (questa è la quarta doppietta), contando anche le 2 in Europa League e i 3 in Nazionale, dove ha appena superato l'amico Belotti.

Zaniolo è il più giovane romanista ad aver segnato in azzurro (20 anni e 139 giorni, meglio di De Rossi e Cassano). E, nella notte di Palermo, ha usato il top del suo repertorio in segno di riconoscenza per questo ct che lo chiamò prima ancora del debutto in giallorosso. Mancini lo vede mezzala, ma la seconda gara da titolare dopo quella contro il Liechtenstein lo alza nel tridente. Da lì il 1° dei 2 gol all'Armenia: destro sull'uscita del portiere.

Nella ripresa fa il Barella: ecco l'altra rete: sinistro da fuori. La mira non gli manca: 7 reti stagionali (4 in A, 1 in Europa League e 2 in azzurro).

L'Italia raggiunge l'Inghilterra: 37 gol nelle 10 partite delle qualificazioni europee, ma gli azzurri sono avanti nella differenza reti (33/31). Solo il Belgio, ospitando oggi Cipro, può fare meglio: è a quota 34 reti.

Mancini ha parlato spesso in campo con Zaniolo: "E' istintivo, fa giocate splendide. - dice il C.t. -  Deve ragionare di più. E' centrocampista, ma davanti sa come comportarsi".