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rassegna stampa

Un’app apre l’Olimpico

La Figc lancia l'applicazione "Mitiga" per l'Europeo: tifosi sugli spalti solo se negativi al Covid o vaccinati

Redazione

Una app spalanca le porte - si fa per dire - agli assembramenti. Strano ma vero, giusto in tempo per riorganizzare un Europeo sostenibile. Ieri video-incontro decisivo con la Figc (anche con il presidente Gravina), che entro il 7 aprile dovrà garantire la possibilità di giocare con gli spettatori presenti allo stadio, in questo caso l'Olimpico: accordo trovato, si parte. Entro la fine della settimana verranno illustrate le modalità di questa app.

L'idea, scrive Alessandro Angeloni su "Il Messaggero", nasce da due ingegneri di San Benedetto del Tronto, Fabio Traini e Daniele Coccia. La Federcalcio ha visionato la proposta, l'ha valutata e accettata, dopo due mesi di colloqui con i due ingegneri e con i membri del Cts. Lo scopo di quest'app, che si chiama Mitiga, è consentire l'accesso ad eventi, sportivi e non, permettendo l'ingresso solo a persone che si sono sottoposte a vaccino o a un test per individuare la presenza di Sars-Cov2 in un arco temporale prestabilito (si parla di 48 ore precedenti all'evento in questione). L'autorizzazione all'ingresso avviene in maniera standardizzata mediante QR, un codice identificativo, che evidenzi in un individuo lo stato di immunità o l'assenza del virus. Dentro lo stadio dovrà essere garantito comunque il distanziamento e l'uso della mascherina. La Figc conta di portare all'Olimpico, che ospiterà tre partite della Nazionale (Italia contro Turchia, Svizzera e Galles) più un quarto di finale, il 20-25 percento della capienza.

I dati verranno inseriti direttamente nel ticket acquistato: all'ingresso non ci sarà bisogno di mostrare l'applicazione né l'autocertificazione, ma solo il biglietto, che è il vero titolo di accesso, contenente i dati che servono. Nessuno saprà se il tifoso in questione avrà scelto di sottoporsi a vaccino, a tampone o a un semplice sierologico: resterà tutto anonimo, per garantire la privacy, da sempre il nodo principale della questione. Il progetto è allargabile anche agli altri stadi che ospiteranno l'Europeo e in un futuro, se la pandemia ci farà compagnia ancora per un po', per il prossimo campionato di Serie A.