Mancano cinque giorni alla chiusura del mercato e la Roma, come sottolinea Stefano Carina su Il Messaggero, è ancora alla ricerca del difensore centrale.
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Tutto sul centrale aspettando Perotti
L’empasse è dovuta al fatto che la Roma era convinta sino a qualche giorno fa di poter arrivare a Caceres. Fuori portata invece l’ingaggio di Cahill per il quale Sabatini si è informato col Chelsea
L’empasse è dovuta al fatto che la Roma era convinta sino a qualche giorno fa di poter arrivare a Caceres. Ma non erano stati fatti i conti con la Juventus. A costo di perderlo a parametro zero tra sei mesi, Allegri ha convinto la dirigenza a tenere in rosa Caceres.
Le alternative? I nomi sul tavolo sono diversi. Italiani e stranieri. I primi costano molto di cartellino, gli altri d’ingaggio. Per Tonelli ad esempio, l’Empoli chiede 8 milioni. Acerbi invece costa 10 milioni: la Roma potrebbe inserire Mazzitelli ma la valutazione viene comunque ritenuta eccessiva. Fuori portata invece l’ingaggio di Cahill per il quale, tramite l’intermediario di riferimento a Londra, il ds si è informato col Chelsea.
Sabatini attraverso un agente di fiducia ha chiesto Neto allo Zenit. La chiusura del club russo non è stata sulla possibilità di cedere il calciatore ma sulla formula proposta dalla Roma: prestito con diritto di riscatto. C’è poi Rolando, del quale si è parlato nell’ambito della richiesta d’informazioni avanzata dal Marsiglia per Doumbia (che in queste ore è vicino invece al Fenerbahce; anche l’Aston Villa è in corsa).
La Roma ha bussato anche la porta del Bologna per Oikonomou: “no” è stata la replica dell’ad rossoblù Fenucci. Stessa risposta (per ora) dall’Inter per Juan Jesus.
E così, nelle ultime ore, Sabatini sta provando ad inserirsi nella trattativa tra la Sampdoria e lo Stoccarda per Zukanovic.
Ufficializzata la cessione di Gervinho (18 milioni più uno di bonus) slitta ancora il trasferimento di Perotti. . Domani potrebbe essere il giorno giusto.
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