Martedì e mercoledì, due giorni di fuoco per la Capitale. Il primo maggio ci sarà l’invasione di 800 mila persone che normalmente assistono al Concertone, il giorno dopo si giocherà Roma-Liverpool, con l’arrivo di cinquemila tifosi (tra questi almeno 800 hooligans), come riporta Il Messaggero. C'è il timore che, dopo ciò che è successo mercoledì sera, l’ala dura dei Reds cerchi vendetta.
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Tra Concertone e Champions allerta sicurezza nella Capitale
Posti di controllo, rigida organizzazione: più di 2.000 agenti per i due maxi eventi. Anticipato a domani il vertice al Viminale con Uefa, Scotland Yard, Roma e Liverpool
Ecco perché nell’arco delle due giornate vi saranno almeno 2.000 agenti a vigilare su Roma. È stato anticipato a domani il vertice in Viminale del Cinms (Centro informazione nazionale sulle manifestazioni sportive) a cui parteciperanno anche rappresentanti della Uefa, di Scotland Yard e del Liverpool.
Il Viminale chiederà a Scotland Yard informazioni precise su quanti tifosi del Liverpool anticiperanno la trasferta al primo maggio. Il nodo: se vi saranno un migliaio di inglesi in giro per Roma martedì, magari pronti a infiltrarsi al Concertone, le contromisure dovranno essere adeguate.
Altro problema: una parte dei tifosi inglesi arriverà sì nei giorni che precedono la partita, ma in città differenti da Roma, per raggiungere la Capitale solo il primo maggio. Questa frammentazione costringerà la Questura a organizzare punti di controllo non solo negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, ma anche nelle stazioni e nei caselli autostradali.
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