Torna Celik, El Shaarawy spera. Rebus Cristante-Baldanzi

Il primo di sei big match da vincere per rimanere aggrappati al treno che porta in Champions. Roma-Juve è uno spareggio per l'Europa che conta e i giallorossi non possono permettersi passi falsi. Ranieri si aspetta una squadra pronta a lottare su ogni pallone e l'Olimpico (sold-out) soffierà fortissimo. Potrebbe esserci anche Dan Friedkin, che manca allo stadio dal 17 marzo dell'anno scorso. Il tifoso d'eccezione in tribuna sarà Dybala. Pochi cambi rispetto a Lecce, spazio ai migliori. La prima certezza è Svilar, a caccia del quarto clean sheet di fila. Torna Celik nel terzetto difensivo insieme a Mancini e Ndicka. Verso l'esclusione Hummels, dopo le parole d'addio a fine anno. Lo scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. A sinistra l'intoccabile Angelino, a destra El Shaarawy si candida per una maglia da titolare. Davanti spazio a Soulé e Dovbyk. Torna Rensch tra i convocati, out Saud. Spera Baldanzi in caso di passaggio al 3-4-2-1. I rebus da sciogliere sono in mezzo al campo. Paredes torna dopo il turno di riposo, Koné e Cristante si giocano una maglia o potrebbero giocare insieme in caso di 3-5-2: in quel caso rischierebbe Baldanzi.