Stadio, avanti ma piano: la Roma cambia manager e prepara il rush decisivo

Le strade della Roma e dell'ormai ex Ceo, l'avvocato Lorenzo Vitali, si sono separate. Ora il dossier passa integralmente nelle mani di Lucia Bernabè che già lo seguiva sotto l'egida di Vitali. E da domani risponderà direttamente ai Friedkin. Il progetto, fino ad ora, ha vissuto di strappi: lunghe settimane di stasi seguite da forti accelerazioni. In questi giorni sono in corso e vanno avanti, anche in modo piuttosto spedito, gli scavi archeologici che, al momento, non avrebbero portato alla luce nulla. Uno degli elementi che Bernabè dovrà assolutamente evitare è proprio la rilevante perdita di tempo soprattutto in relazione ai lavori sul campo: sondaggi geologici e scavi archeologici. La questione area boscata ancora tiene banco: il Dipartimento Ambiente ha scelto un perito per condurre un'analisi dell'area che è sostanzialmente terminata ma ancora non definitiva. Sono in corso riunioni, l'ultima lunedì mattina in Regione, per definire le procedure da seguire per la compensazione delle essenze arboree che dovranno essere rimosse per consentire gli scavi archeologici mancanti. Poi, se il progetto andrà avanti, in sede di elaborati definitivi, verrà predisposta una compensazione per quanto dovrà essere rimosso per costruire il tutto. Lo scrive Fernando M. Magliaro nell'edizione odierna de Il Messaggero. Nel frattempo si chiude definitivamente la questione dell'autoricambio presente nella zona: lunedì è scaduta la proroga al rilascio dell'area che il Comune aveva concesso all'azienda per completare le operazioni di sgombero dell'area. Le operazioni di sgombero non sono ancora concluse per cui l'autoricambi ha chiesto e ottenuto un ulteriore slittamento per completare 'le attività di rimozione del materiale'. In ogni caso, il Comune è tornato in possesso dell'area e ha concordato un totale di 5 giorni con l'azienda per rimuovere le cose ancora presenti.