Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

Il Messaggero

Slavia e Inter: José si fa in due

Slavia e Inter: José si fa in due - immagine 1
Stasera gara decisiva per il primo posto nel girone, ma lo Special pensa a San Siro: "Non ci sarò e mi spiace, solo un idiota può dire che l'ho fatto di proposito"
Redazione

Leggi Slavia ma il pensiero corre già all'Inter. Sentirlo parlare alla vigilia del match di Europa League più dei nerazzurri che dei cechi, ai quali riserva comunque complimenti sinceri non capita tutti i giorni. Ma nelle ultime 72 ore ne ha sentite troppe per far finta di nulla. Così alla prima occasione, sottolinea Stefano Carina su 'Il Messaggero', ne approfitta per prendersi la scena: "Tanti idioti dicono cose che solo un idiota può dire.  Io sono l'allenatore della Roma e voglio fare il meglio per la mia squadra, purtroppo sono stato espulso all'ultimo minuto con il Monza e mi dispiace tantissimo per un unico motivo, ovvero che non potrò stare vicino ai miei giocatori. Sentire che lo abbia fatto di proposito non si può ascoltare". E per stuzzicare Inzaghi e compagni, tocca il tasto più dolente, Lukaku:"Non pensavo che fosse così importante a Milano. I titoli che ha vinto con quella squadra sono stati vinti da più di 200 giocatori nella storia dell'Inter. Eppure il trasferimento di Lukaku dall'Inter alla Roma è considerato un dramma, mentre Calhanoglu che passa dal Milan all’Inter è visto come una meraviglia. Cannavaro dalla Juve all'Inter non è un problema, esattamente come Vieri dall'Inter al Milan. Credetemi, sono veramente molto sorpreso a vedere il ruolo che Lukaku ha avuto nella storia dell’Inter".

I sassolini dalle scarpe li ha tolti tutti, uno per uno. Ora può finalmente rilassarsi. A tal punto che approfitta di una domanda di un giornalista ceco per una richiesta personale:"Avete per caso il numero di telefono di Stepanek?" Con l’ex tennista numero 8 del mondo, aveva instaurato un ottimo rapporto sia a Madrid che a Londra. Nel 2012 lo utilizzò per incentivare le merengues, dopo un periodo difficile: "Ho visto Stepanek giocare 3 match in 3 giorni in Coppa Davis all’età di 34 anni. Era pronto a dare la vita per il suo paese. Nello sport conta il cuore". Un po’ quello che chiederà ai suoi questa sera. In primis a Lukaku ma non solo. Straordinari anche per Mancini, Cristante e Ndicka che, seppure non al meglio, sarà della partita".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Roma senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Forzaroma per scoprire tutte le news di giornata sui giallorossi in campionato e in Europa.