Il debutto più atteso, quando meno te lo aspetti. Chi sarà nel pomeriggio allo stadio Mazza si toglierà pure questa curiosità, perché avrà finalmente la possibilità di vedere Jonathan Cristian Silva in campo, da titolare e con la maglia giallorossa, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.
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Silva all’improvviso: prima svolta a sinistra
Il terzino argentino con passaporto italiano, arrivato a gennaio, è pronto per prendere il posto di Kolarov
"A sinistra giocherà un mancino: lui o Luca Pellegrini". L’annuncio di Di Francesco, prima di salire sul treno per Ferrara, spiazza la platea di Trigoria. Resta a casa Kolarov che, in questa stagione ha battuto il record di minuti della sua carriera: 3.601, avendo saltato solo le gare contro il Bologna all’andata, contro il Torino in Coppa Italia e contro l’Udinese al ritorno.
Tocca all’argentino con passaporto italiano che Monchi, dopo aver ceduto Emerson al Chelsea, ha voluto nella Capitale per sistemare numericamente la rosa. E’ arrivato in prestito e chissà se resterà: il riscatto obbligatorio sarebbe scattato in automatico alla presenza numero 7 (costo dell’operazione, in caso di acquisto:5,7milioni).
E’ la sua grande chance. In palio la conferma, magari al fotofinish. Silva, con il 33 sulle spalle, ha dovuto attendere quasi 3 mesi. A frenarlo l’operazione al ginocchio destro di metà novembre (intervento chirurgico evitabile, tra l’altro, con una terapia conservativa): lesione del legamento mediale. L’ultima presenza è, insomma, lontana. Sono passati più di cinque mesi.
Jonathan, 23 anni, ha corsa e tecnica. Sa stare nella linea a 4 e anche più avanti da esterno di centrocampo. A 20 anni ha debuttato nella Seleccion: 12 minuti nell’amichevole con la Croazia.
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