Saelemaekers a tutti i costi

Chiamatelo semplicemente Alexis. Perché da quando è arrivato in Italia sono in pochi ad aver capito come si pronuncia il suo cognome. Come riportato da Stefano Carina su Il Messaggero, Alexis è un Forrest Gump dei tempi moderni: corre ovunque e non è facile da fermare. Per informazioni chiedere a Nuno Tavares. Il gol nel derby gli ha regalato la consapevolezze di aver finalmente trovato il posto giusto dove restare. Non che a Bologna si trovasse male, ma Roma è Roma. Alexis se ne è accorto domenica scorsa, quando con la fami- glia è andato in giro nella notte della Befana. È arrivato da tre mesi ma è come se stesse qui da una vita. E ha deciso di restare.

Il papà che intrattiene i rapporti con l'agente Stipic già si è mosso per capire i margini di una sua permanenza nella Capitale. Non sarà semplice ma nemmeno impossibile: pedine di scambio la Roma ne ha (Abraham, Cristante), c'è la volontà di Ranieri e il viaggio di Ghisolfi (accompagnato dall'avvocato Vitali) a Milano, ufficialmente per l'assemblea di Lega che si terrà in giornata, sarà anche l'occasione per capire i margini di manovra con il club rossonero. Oggi Saelemaekers è il titolare senza discussioni sulla fascia opposta, a destra e ha già segnato 3 reti in 8 gare. Domenica incrocerà proprio il Bologna con la quale ha conquistato una qualificazione storica alla Champions. Non farà sconti come si è già lasciato scappare nel post-derby. Non ritroverà però Thiago Motta che gli ha cambiato la carriera. Che ora vuole continuare a Roma. Anche per riprendersi la nazionale.